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DIRETTIVA MACCHINE E NUOVO REGOLAMENTO MACCHINE: A CHE PUNTO SIAMO?

Direttiva macchine e Regolamento macchine

 

A distanza di un anno dalla presentazione della proposta di modifica della Direttiva Macchine 2006/42/CE in Regolamento Macchine, diversi passaggi e considerazioni sono stati fatti a livello europeo trasformando la modifica della Direttiva in una vera e propria revisione globale, che si sta ponendo obiettivi ad ampio spettro fino a poco tempo fa insperabili.

Già la trasformazione da Direttiva a Regolamento rappresenta di per sé un passo importante verso l’uniformità interpretativa degli Stati membri: l’applicazione immediata del Regolamento infatti limita eventuali divergenze di recepimento delle leggi nazionali nei singoli Paesi.

Inoltre come contenuti c’è molta carne al fuoco, e questa è un’ottima notizia perché sta a indicare un interesse concreto nel voler modernizzare una legislazione emanata 16 anni fa, che di per sé può non essere un arco temporale considerevole ma lo diventa se rapportato alla rapidità dello sviluppo ingegneristico e tecnologico che ha investito anche il settore delle macchine, portando con sé non solo importanti vantaggi produttivi ma anche nuove esigenze da considerare, pure in termini d’uso in sicurezza.

Vediamo insieme gli importanti progressi concettuali che si stanno attuando in questo passaggio da Direttiva a Regolamento Macchine, che rivestono una fondamentale importanza sia per i fabbricanti che per gli acquirenti di macchine sul mercato europeo. Partiamo proprio da quest’ultimo per inquadrare meglio le novità verso cui si sta andando.

 

IL COMPARTO DELLE MACCHINE SUL MERCATO EUROPEO

In Europa il settore dell’ingegneria meccanica rappresenta un comparto economico di fondamentale importanza per il SEE (Spazio Economico Europeo):


Le capacità e i campi di applicazione delle macchine sono in un trend di crescita continuo, tanto che si stima una crescita dell’intero settore ad un tasso medio annuo del 3,8% nei prossimi 10 anni. Questo grazie anche all’applicazione di nuove tecnologie come la Robotica, l’AI (Artificial Intelligence/Intelligenza Artificiale) e l’IOT (Internet of Things/Internet delle cose) che così come hanno portato diversi vantaggi a questo settore, così hanno reso necessario interrogarsi su diverse nuove questioni legate anche al tema della sicurezza macchine.

 
Braccio robotico

 

 

NOVITÀ 1 - DISPOSIZIONI PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LE NUOVE TECNOLOGIE

La bella notizia riguarda il parere ufficiale del CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo) sul fatto che sia giunta finalmente l’ora di tenere conto dell’applicazione delle nuove tecnologie alle macchine, adeguando i Requisiti di Sicurezza e Salute delle stesse.

Gli operatori che usano macchine che diventano sempre più evolute e complesse necessitano a maggior ragione di una formazione specifica, volta a ridurre i nuovi rischi ai quali potrebbero essere esposti; in particolare si fa riferimento a una formazione individuale all’uso dei robot e dell’Intelligenza Artificiale, per perseguire l’obiettivo di operare in sicurezza soprattutto nei casi in cui operatori e macchine debbano lavorare a stretto contatto: sembra scontato, ma saper fermare un robot in caso di emergenza può salvare la vita.

Il passaggio da Direttiva Macchine a Regolamento Macchine deve quindi tenere conto anche del fatto che la diffusione di tecnologie digitali come l’IOT, l’AI e la Robotica necessita di definire un quadro di sicurezza specifico in cui le macchine dotate di queste innovazioni possono operare, al fine di perseguire due fondamentali obiettivi:

◼ promuovere la trasformazione digitale rafforzando il mercato unico
◼ limitare le nuove minacce che possono arrivare da queste tecnologie.

Nell’attuare queste disposizioni viene confermato in ogni caso il modello Safety by Design, ovvero l’obbligo per i fabbricanti di macchine di prendere in considerazione il modo di soddisfare un Requisito di Sicurezza già dalla fase di progettazione della macchina.

👉 Ricordiamoci infatti che la Direttiva Macchine 2006/42/CE fa parte della legislazione sulla sicurezza dei prodotti e serve a garantire l’uso in sicurezza delle macchine, oltre che la protezione dei lavoratori, dei consumatori e di chiunque altro ne entri a contatto.

 
Istruzioni in formato digitale
 

NOVITÀ 2 – DOCUMENTAZIONE TECNICA IN FORMATO DIGITALE

Sulla scia di questo ammodernamento, il CESE ha accolto favorevolmente anche l’esigenza ormai consolidata da parte degli utenti di oggi di favorire l’uso di documentazione tecnica in formato digitale.

Nello specifico ci si riferisce ai Manuali di istruzioni che il fabbricante fornirà di default in formato digitale e, nel caso in cui il cliente lo richieda, anche in formato cartaceo.

👉 Così facendo si raggiunge l’obiettivo di ridurre le esigenze di documentazione cartacea.

 
 
Definizioni Direttiva Macchine
 
 

NOVITÀ 3 – AGGIUNTA/MODIFICA DI DEFINIZIONI PER MAGGIOR CHIAREZZA

Un altro ambito su cui il CESE si è espresso è la necessità di approfittare di questa revisione globale per attuare tutto ciò che è possibile al fine di perseguire l’obiettivo principe che il nuovo Regolamento eredita dalla Direttiva Macchine:
concentrarsi sulla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che operano accanto alle macchine.
A tal fine si rende necessario introdurre maggior chiarezza su:

◼ classificazione dei tipi di macchine

◼ definizione di quasi-macchine

◼ altre definizioni che inducono ad una errata interpretazione

◼ aggiunta di componenti di sicurezza e funzioni di sicurezza

separazione rispetto al campo di applicazione di altre direttive come la direttiva 2014/35/UE Bassa tensione, oppure la direttiva PED 2014/68/UE Attrezzature a pressione.

👉 Così facendo si raggiunge l’obiettivo di garantire una interpretazione coerente del campo di applicazione e delle definizioni del Regolamento macchine.


 
 
Sostenibilità ambientale macchine

 
 

NOVITÀ 4 – INTRODUZIONE DEL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Partendo dall’assunto che sia chiaro che le macchine devono essere sicure nel momento in cui vengono immesse sul mercato e per l’intera durata della loro vita, e che per “sicure” ci si riferisce alla tutela della salute fisica e psicologica degli operatori che vi lavorano accanto, il CESE evidenzia che anche gli aspetti di impatto ambientale concorrono a ritenere una macchina più o meno sicura:

una macchina che nuoce in modo duraturo al clima può difficilmente essere considerata sicura

Si pensi ad esempio a cosa può comportare sull’ambiente la modifica post-vendita di una macchina laddove questa non fosse prevista dal fabbricante: in base al tipo di modifica apportata i requisiti di salubrità e tutela della salute potrebbero non essere più rispettati.

Interessante, vero?

 

RIEPILOGANDO

La strada è ormai tracciata e, anche se si è ancora nella fase di una proposta di modifica della Direttiva macchine in Regolamento (l’ultima è stata fatta in febbraio 2022), possiamo affermare che le novità che vedremo applicate nel nuovo Regolamento andranno a toccare, tra gli altri, anche i seguenti argomenti:

1️⃣ definizione di un quadro di sicurezza a tutela della salute fisica e psicologica degli operatori a seguito dell’applicazione alle macchine di tecnologie evolute quali AI, IOT e Robotica

2️⃣ uso della documentazione tecnica e in particolar modo del Manuale di Istruzioni in formato digitale

3️⃣ rivisitazione di definizioni già esistenti e/o aggiunta di nuove definizioni per una maggior chiarezza di interpretazione

Per ciò che riguarda il concetto di Sostenibilità ambientale non sappiamo se in effetti si riuscirà ad andare in questa direzione, sebbene noi siamo forti sostenitori di questo tema. Pensiamo che se davvero questo nuovo Regolamento Macchine desidera essere pronto per il presente e per il futuro non può esimersi dall’introdurre la gestione del concetto di sostenibilità che a livello mondiale è diventata una priorità da considerare.
Ancora una volta stiamo a vedere…

In ogni caso la Direttiva Macchine 2006/42/CE è in vigore nel momento in cui scriviamo (marzo 2022), perciò rimane il punto di riferimento attuale per fabbricanti e acquirenti di macchine.

Se hai prodotti che rientrano nel campo di applicazione di questa direttiva e necessiti di una consulenza… CONTATTACI!

 

Parere del CESE sulla proposta originale di regolamento sui prodotti macchina 👇


Fonti: Gazzetta Ufficiale UE - GROWTH https://ec.europa.eu/growth/sectors/mechanical-engineering_it
Ph: Pixabay.com, Direttiva Macchine 2006/42/CE