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IL RISCHIO ELETTRICO: FACCIAMO UN RIPASSO

IL RISCHIO ELETTRICO - FACCIAMO UN RIPASSO

 

L'elettricità è una forma di energia molto versatile e essenziale nella vita moderna, ma può anche essere estremamente pericolosa se non viene trattata con la dovuta attenzione.

Quando nella Valutazione dei rischi si parla di Rischio Elettrico ci si riferisce alla pericolosità associata all'uso e alla gestione dell'elettricità; è una questione seria e deve essere gestita con attenzione in tutte le situazioni in cui l'elettricità è coinvolta. 

 

ATTENZIONE

Ignorare i pericoli dell'elettricità può portare a incidenti gravi o fatali anche sul luogo di lavoro, quindi è fondamentale essere consapevoli dei rischi e adottare misure di sicurezza adeguate

 

I maggiori pericoli da tenere in considerazione quando si valuta il Rischio Elettrico sono:

Scariche elettriche, possono causare lesioni gravi o addirittura la morte! Questo può accadere se una persona viene in contatto diretto con una sorgente di tensione elettrica, (come una presa o un cavo danneggiato), e la gravità delle conseguenze dipende da diversi fattori come la quantità di corrente elettrica che attraversa il corpo, e dalla durata del contatto

Elettrificazione, se a causa di guasti nell'impianto elettrico o di situazioni di emergenza si verifica l'elettrificazione di oggetti o strutture che normalmente non dovrebbero condurre l'elettricità (come corpi d'acqua, tubazioni metalliche o superfici metalliche) il Rischio Elettrico aumenta notevolmente.

 

 

IL RISCHIO ELETTRICO SUL LUOGO DI LAVORO

La gestione del Rischio Elettrico è un processo fondamentale per prevenire incidenti e garantire la sicurezza e la tutela della salute delle persone nelle situazioni in cui è coinvolta l'elettricità; questa gestione si applica a vari contesti lavorativi, tra i quali spicca quello industriale.

I principali focus della gestione del Rischio Elettrico sono: 

Valutazione del rischio 

    • Identificazione delle fonti di rischio, identificare cioè tutte le sorgenti di elettricità e i possibili pericoli associati, come cortocircuiti, sovraccarichi, contatti accidentali, ecc.
    • Valutazione dei pericoli, determinare cioè il grado di pericolosità di ciascuna situazione di rischio elettrico, considerando fattori come la tensione coinvolta, la corrente, la durata del contatto e le conseguenze potenziali
    • Identificazione delle persone coinvolte, identificare chi potrebbe essere esposto ai rischi elettrici, come lavoratori e utenti finali 

Circoscrizione del rischio 

    • Progettazione sicura, assicurarsi che gli impianti elettrici siano progettati in modo sicuro e che rispettino le norme tecniche e le direttive applicabili
    • Manutenzione preventiva, effettuare regolari ispezioni e manutenzioni degli impianti elettrici per identificare e correggere tempestivamente problemi o usura
    • Protezioni e dispositivi di sicurezza, per prevenire incidenti utilizzare dispositivi di protezione come interruttori differenziali, fusibili e dispositivi di spegnimento di emergenza
    • Equipaggiamento di protezione individuale (DPI), in alcune situazioni (come nel caso di lavori elettrici ad alto rischio) è necessario indossare attrezzature di protezione individuale, come guanti isolanti, tute antifiamma, occhiali di sicurezza o caschi
    • Formazione e informazione, assicurarsi che le persone coinvolte abbiano una formazione e informazione adeguata sulla sicurezza elettrica, compresa la conoscenza dei rischi e delle procedure di sicurezza inserite nel Manuale d’uso e avvertenze
    • Protezione contro sovraccarichi, evitare di sovraccaricare le prese e gli impianti elettrici con troppi dispositivi collegati contemporaneamente 

Procedure di lavoro sicure 

    • Adottare procedure di lavoro sicure e seguirle rigorosamente durante le attività legate all'elettricità
    • Isolamento e blocco, prima di effettuare manutenzione o riparazioni, isolare e bloccare l'alimentazione elettrica per impedire l'attivazione accidentale
    • Etichettatura, etichettare chiaramente gli impianti elettrici e i dispositivi con appositi simboli grafici di sicurezza per indicare la tensione, le procedure di spegnimento e altri dettagli rilevanti
    • Protezione contro sovraccarichi: Evita di sovraccaricare le prese e gli impianti elettrici con troppi dispositivi collegati contemporaneamente 

Monitoraggio e revisione 

    • Monitorare costantemente gli impianti elettrici per individuare eventuali problemi o malfunzionamenti
    • Effettuare revisioni periodiche delle politiche e delle procedure di sicurezza e apportare modifiche o miglioramenti se necessario

 Comunicazione e consapevolezza 

    • Comunicare apertamente i rischi elettrici a tutte le persone coinvolte e sensibilizzare sulla sicurezza elettrica
    • Promuovere la cultura della sicurezza e incoraggiare le segnalazioni di incidenti o situazioni di rischio

 Pianificazione di emergenza 

    • Avere un piano di emergenza in caso di incidente elettrico, che includa procedure di primo soccorso e l'accesso a dispositivi di spegnimento di emergenza

 Documentazione tecnica 

    • Mantenere e avere a disposizione Documentazione tecnica accurata e aggiornata di tutte le attività legate alla sicurezza elettrica, compresi i risultati delle ispezioni e delle revisioni.

Come si può ben capire, la gestione del Rischio Elettrico è un processo continuo che richiede la cooperazione di tutti coloro che sono coinvolti nell'uso e nella gestione dell'elettricità: l'obiettivo principale è prevenire incidenti e lesioni, garantendo un ambiente di lavoro sicuro e a norma di Legge.

 

LA NORMATIVA SUL RISCHIO ELETTRICO

In molti Paesi esistono normative specifiche per garantire la sicurezza elettrica degli impianti e dei lavoratori che li utilizzano; va da sé che, quando si lavora con l'elettricità, è fondamentale rispettare queste norme e seguire le procedure di sicurezza.

Una delle direttive europee più applicata in materia è la Direttiva 2014/35/UE Bassa Tensione che regola l’uso di attrezzature in Bassa Tensione (BT), cioè che funzionano con tensioni elettriche sostanzialmente basse: tra 50 e 1.000 V in corrente alternata, e tra 75 e 1.500 V in corrente continua. 

Il Rischio Bassa Tensione è uno dei rischi considerati più “subdoli poiché molto sottovalutato: nonostante lo scarso voltaggio con cui sono alimentati, infatti, le attrezzature e gli impianti elettrici interessati da questo rischio possono causare eventi decisamente pericolosi.

La gestione del Rischio a Bassa Tensione implica anch’essa l'adozione di misure di sicurezza e pratiche adeguate per prevenire incidenti e garantire un ambiente di lavoro sicuro.

 

CONCLUSIONI

La gestione del Rischio Elettrico passa necessariamente attraverso la conformità alle Leggi degli impianti e delle attrezzature elettriche utilizzati, che devono rispondere a requisiti di progettazione, installazione e manutenzione che garantiscano la riduzione al minimo di questo rischio:

richiede un impegno costante per la sicurezza, e la consapevolezza da parte di tutte le persone coinvolte.

 

Se necessiti di valutare il Rischio Elettricocontattaci!

 

 

Ph: Pixabay.com