Parole, parole, parole!

Le Definizioni sono molto utili per circoscrivere e individuare in modo chiaro e univoco le caratteristiche del termine a cui ci si riferisce.

Sia nelle Norme che nelle Direttive europee le definizioni sono fondamentali per comprendere meglio il contesto, gli attori e i contenuti di ciò che viene richiesto di fare.

Definizioni

 

Macchina
insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un'applicazione ben determinata (fonte: Direttiva Macchine 2006/42/CE)
Quasi-macchina
insiemi che costituiscono quasi una macchina ma che, da soli, non sono in grado di garantire un'applicazione ben determinata. Un sistema di azionamento è una quasi-macchina. Le quasi-macchine sono unicamente destinate ad essere incorporate o assemblate ad altre macchine o ad altre quasi-macchine o apparecchi per costituire una macchina disciplinata dalla presente direttiva. (fonte: Direttiva Macchine 2006/42/CE)
Technical Writer
Letteralmente vuol dire “Redattore tecnico”. Colui che si occupa di tradurre informazioni tecniche e complesse (spesso derivate da chi ha progettato una macchina o un dispositivo) in informazioni fruibili per un determinato tipo di utente. Il Technical Writer si occupa quindi di recuperare, organizzare, tradurre ed esporre in informazioni necessarie all’utente per capire la funzionalità e l’uso della macchina in totale sicurezza.
Persona qualificata
Persona con una formazione e un’esperienza sufficienti a permetterle di percepire i rischi, ed evitare i pericoli, potenzialmente creati dal funzionamento o dalla manutenzione di un prodotto.
Utilizzatore
Persona o organizzazione con le capacità di mettere in servizio e/o applicare un prodotto allo scopo di adempiere a una funzione richiesta, inclusa una serie di azioni, dalla pulizia, alla messa fuori servizio alla fine del ciclo di vita del prodotto.
Uso improprio ragionevolmente prevedibile
Utilizzo di un prodotto, processo o servizio, in modo non previsto dal fornitore, ma che può risultare da comportamenti umani prevedibili
Fascicolo tecnico
Raccolta di tutta la documentazione coinvolta nella progettazione della macchina. Il fascicolo tecnico sarà formato da schemi, disegni costruttivi, calcoli strutturali, caratteristiche dei materiali commerciali, soluzioni adottate ma soprattutto da la valutazione dei rischi. Il fascicolo tecnico è un documento obbligatorio solo per le “macchine”.
Documentazione tecnica di prodotto
Raccolta sistematica dell'informazione tecnica relativa ad un prodotto presentata su supporto cartaceo e/o elettronico e/o audiovisivo.
Rischio residuo
Rischio che rimane dopo aver preso misure di protezione (vedere anche figura 1).Nota: La presente norma distingue: il rischio residuo dopo che il progettista ha preso le misure di protezione; il rischio residuo dopo l’implementazione di tutte le misure di protezione.
Valutazione dei rischi
Processo complessivo che comprende un’analisi del rischio e una ponderazione del rischio.
Analisi dei rischi
Combinazione della determinazione dei limiti della macchina, dell’identificazione del pericolo e della stima del rischio.
Pericolo
potenziale sorgente di lesioni fisiche o danni alla salute. NOTA 1: Il termine pericolo può essere qualificato per definirne l’origine (per esempio: pericolo meccanico, pericolo elettrico) o la natura del danno potenziale (per esempio: pericolo di scossa elettrica, pericolo di lesioni da taglio, pericolo di tossicità, pericolo di incendio). NOTA 2: Il pericolo considerato nella presente definizione: ◼ è costantemente presente durante l’utilizzo previsto della macchina (es. elementi pericolosi in movimento, arco elettrico durante una fase di saldatura, postura insalubre, emissione di rumore, temperatura elevata); oppure, ◼ può verificarsi inaspettatamente (es, esplosione, pericolo di schiacciamento conseguente a un avviamento accidentale/imprevisto, espulsione conseguente a una rottura, caduta conseguente a una accelerazione/decelerazione).
Compatibilità elettromagnetica
l'idoneità di un'apparecchiatura a funzionare nel proprio campo elettromagnetico in modo soddisfacente e senza produrre perturbazioni elettromagnetiche inaccettabili in altre apparecchiature in tale campo.
Pressione acustica di picco (PPEAK)
valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata con frequenza «C».
Livello di esposizione giornaliera al rumore (LEX,8h)
valore medio, ponderato in funzione del tempo, dei livelli di esposizione al rumore per una giornata lavorativ anominale di 8 ore, definito dalla norma internazionale ISO 1999: 1990 punto 3, paragrafo 6. Si riferisce a tutti i rumori sul lavoro, incluso il rumore impulsivo
Livello di esposizione settimanale al rumore (LEX,8h)
valore medio, ponderato in funzione del tempo, dei livelli di esposizione giornaliera al rumore per una settimana nominale di cinque giornate lavorative di otto ore, definito dalla norma internazionale ISO 1999: 1990 punto 3, paragrafo 6 (nota 2)
Dispositivo di arresto di emergenza
dispositivo di comando ad attuazione manuale utilizzato per avviare una funzione di arresto di emergenza
Dispositivi di protezione individuali (DPI)
dispositivi o apparecchi speciali progettati per essere indossati o maneggiati da un individuo a finiprotettivi contro uno o più pericoli per la salute e l'incolumità
Norma armonizzata
specifica tecnica adottata da un organismo di normalizzazione, ovvero il Comitato europeo di normalizzazione (CEN), il Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica (Cenelec) o l'Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (ETSI), nel quadro di un mandato rilasciato dalla Commissione conformemente alle procedure istituite dalla direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, che prevede un procedura d'informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell'informazione (1), e non avente carattere vincolante. (fonte: Direttiva Macchine 2006/42/CE)
Mandatario
qualsiasi persona fisica o giuridica stabilita all'interno della Comunità che abbia ricevuto mandato scritto dal fabbricante per eseguire a suo nome, in toto o in parte, gli obblighi e le formalità connesse con la presente direttiva. (fonte: Direttiva Macchine 2006/42/CE)